Lo Statuto della nostra Università prevede che per eleggere il Rettore votino, tra il corpo docente, i professori di prima e seconda fascia nonché i ricercatori a tempo indeterminato «confermati», e i ricercatori a tempo determinato «che, a tale titolo, prestino servizio presso l’Ateneo da almeno tre anni» (art. 9, comma 3 dello Statuto in vigore dall’1.1.2016).

Si tratta di un punto già presente nello Statuto del 2012 e dunque elaborato dal Senato allargato che lavorò sulla Riforma Gelmini e di cui anche chi scrive faceva parte. L’elettorato passivo del Rettore non fu uno dei punti centrali in discussione, anche perché – bisogna riconoscerlo – non era molto chiaro quale ruolo avrebbero avuto i nuovi ricercatori a tempo determinato. La ratio che si seguì fu quella che un ricercatore avesse diritto al voto solo dopo aver passato una qualche forma di “conferma” (peraltro abolita per i professori dalla stessa legge Gelmini). Con il risultato che ora, per il prossimo Rettore, voteranno i ricercatori lettera a) nel biennio, cioè coloro per i quali la legge non prevede alcun meccanismo automatico di assunzione, e non i ricercatori lettera b) in tenure track che, se in possesso dell’abilitazione, hanno molte probabilità di diventare associati.

I ricercatori a tempo determinato hanno ormai assunto un ruolo essenziale per la vita universitaria e, anche se a Udine sono pochi (solo il 6% del corpo docente, contro il 12% di Verona, il 14% di Venezia e il 17% di Trento, fonte: Cerca Università Cineca) devono poter votare per l’elezione del Rettore. Sia i ricercatori lettera a), sia i lettera b), magari con qualche forma di “pesatura”, come adottato da altri atenei.

E’ dunque indispensabile – non appena ce ne sarà il tempo – rivedere questo punto dello Statuto.

 

P.S. Ecco il ruolo dei ricercatori a tempo determinato negli Statuti di alcuni Atenei.

Alcuni atenei in cui tutti i ricercatori a tempo determinato votano
UnitsTutti i ricercatori a tempo determinato
UniveTutti i ricercatori a tempo determinato
UnivrTutti i ricercatori a tempo determinato
UniboTutti i ricercatori a tempo determinato
UnimiTutti i ricercatori a tempo determinato

 

Alcuni atenei in cui i ricercatori a tempo determinato hanno un voto “pesato”
UnipdTutti i ricercatori a tempo determinato, pesati in modo che non superino il 5% di docenti e ricercatori di ruolo, e fermo restando che il peso di ogni singolo voto non può superare la metà del voto di un professore o ricercatore di ruolo
UnitnTutti i ricercatori a tempo determinato lettera b); tutti i ricercatori a tempo determinato lettera a), assegnisti e dottorandi, pesati in modo che non superino il 2% di docenti, ricercatori di ruolo e membri del Consiglio degli studenti
UnibsTutti i ricercatori a tempo indeterminato e determinato: per tutti il voto vale 0,6 voti
UnibgTutti i ricercatori a tempo determinato, il cui voto vale 0,3 voti