L’università e il suo ruolo nella società stanno cambiando perché sta cambiando l’intero sistema di formazione. E questo dipende dal fatto che la terza (o quarta) rivoluzione industriale che stiamo attraversando, quella informazionale, sta cambiando il nostro modo di acquisire e trasmettere il sapere.
L’insegnamento a distanza (e-learning, ma i due significati non coincidono perfettamente) è una parte consistente del sistema di formazione superiore mondiale e ha ormai una lunga tradizione. In Spagna l’Università statale telematica (UNED) venne fondata nel 1973, sotto il Caudillo, e ha ora 205 mila iscritti. La Open University britannica venne fondata addirittura nel 1969 e ne ha 174 mila. Stanford nel 2011 ha fatto partire i corsi online aperti e massivi (MOOCS), che hanno centinaia di migliaia di studenti. In Italia le iniziative pubbliche hanno tardato, così sono fiorite le università telematiche private, alcune delle quali hanno decine di migliaia di iscritti e solo un centinaio di docenti (e perlopiù straordinari a tempo determinato). Le iniziative di Università statali si stanno fortunatamente consolidando: alcuni Atenei stanno investendo in questo ambito e un consorzio di Università finanziato dal MIUR – nel quale Udine non compare – propone una piattaforma con corsi aperti online (https://learn.eduopen.org/).
Naturalmente l’istituzione-università non può né deve perdere il suo contenuto pedagogico e culturale originario: quello di insegnare mettendo a confronto (anche fisicamente, nella stessa aula, nello stesso laboratorio) docenti e discenti. Ma l’insegnamento a distanza è ormai diventato qualcosa di estremamente articolato e interattivo: molto meno “a distanza” di una volta. Può aprire le porte dell’università a migliaia di giovani e adulti che, per motivi diversi, non entrerebbero in ogni caso nelle nostre aule e che vogliono un’istruzione superiore. A Udine abbiamo avuto esperienze precoci (penso Relazione Pubbliche online a Gorizia, poi chiusa), e stiamo investendo molto sul corso di Economia e finanza, anche in funzione di aggiornamento professionale.
Come Università di Udine possiamo e dobbiamo fare di più, anche in questo campo.