Martedì 16 aprile ci sarà il primo turno delle elezioni rettorali, nei cinque seggi predisposti. Sarà un appuntamento, o il primo di una serie di appuntamenti, attraverso i quali la nostra Università sceglierà il suo Rettore/la sua Rettrice. Un esercizio straordinario e quasi fuori del tempo di democrazia diretta, senza filtri, piattaforme, seggi e collegi. Un nome su una scheda (elettronica) e via.

E’ quasi indispensabile, per un candidato-Rettore affermare quanto è stato interessante e prezioso il contatto in questi mesi con centinaia di persone diverse: è una cosa ovvia ma non per questo meno vera. E’ stato, infatti, per me, prima di tutto, un bagno di umanità, dal quale esco esausto e arricchito. E che non voglio sprecare con parole inutili. A prestissimo.