Ho impostato tutta la mia campagna elettorale sulle idee e sulle proposte concrete: anche ora che la competizione è entrata nella fase più calda voglio continuare ad avere un atteggiamento positivo, trasparente e chiaro. Ritengo perciò giusto condividere con la Comunità universitaria alcune importanti informazioni.

Dopo il primo turno di votazioni c’è stato un incontro tra Antonella Riem e me, davanti a sei autorevoli figure istituzionali del nostro Ateneo. Ci si è trovati d’accordo su alcuni punti: che per unificare le candidature avremmo aspettato l’esito del secondo turno di voto e che si sarebbe deciso in funzione dei risultati. E’ stato steso una sorta di verbale che riporta queste conclusioni.

Come si sa nel secondo turno del 7 maggio Antonella Riem ha preso 145 voti, io 178. Dopo quattro giorni dal voto, e a soli cinque giorni dal prossimo turno, tutti i tentativi, miei e dei presenti, di incontrarsi e proseguire la discussione iniziata sono stati lasciati cadere.

Visto che non ho altro modo, la invito dunque pubblicamente a dare un segno concreto della nostra collaborazione e a non vanificare la proposta di tutti coloro che ritengono che il nostro Ateneo abbia bisogno di rinnovamento, di una politica di discontinuità, di un rilancio.

Se avrò la vostra fiducia, mi impegno a essere il Rettore di tutti, coinvolgendo e ascoltando.