Giovedì i giochi saranno fatti e questa competizione elettorale avrà termine: ogni voto sarà quindi un voto utile, potrà cioè decidere in quale direzione vogliamo andare.
Al di là delle polemiche, di fatto la scelta sarà facile, e sarà questa: da una parte c’è un candidato che ha una lunga esperienza e si è dichiarato in continuità con il Rettorato degli ultimi sei anni; dall’altra parte, un candidato che propone con energia un rinnovamento della politica d’Ateneo, per affrontare le sfide decisive che l’Università di Udine dovrà fronteggiare nei prossimi anni.
C’è bisogno di personalità, per far valere le nostre ragioni e le nostre qualità.
C’è bisogno di responsabilità, cioè capacità di indirizzare e decidere.
C’è bisogno di trasparenza e di partecipazione, per essere una comunità sempre più coesa.
C’è bisogno di innovazione, perché rallentare vuol dire scomparire.
Grazie per la vostra attenzione e per il sostegno incredibile che mi avete dimostrato negli ultimi giorni.