Ecco il Programma di candidatura.

Programma_candidatura_AndreaZannini

Cinque parole,
molte cose da fare

C’è bisogno di un rilancio. Il nostro Ateneo ha una base solida ma deve ritrovare slancio, motivazioni, idee. Dobbiamo concentrarci sui fondamentali dell’Università e cioè – in ordine rigoroso – la didattica, la ricerca, la terza missione. Senza dimenticare che l’Università deve anche essere un luogo dove lavorare bene e avere relazioni umane.

Per questo, prima di tutto, c’è bisogno di semplificazione. La vita amministrativa è sempre più complessa ma spesso ci mettiamo del nostro per complicarla. Dobbiamo rafforzare quanto è già stato fatto, trovare assieme procedure più efficaci e semplici per lavorare meglio e in modo più costruttivo.

Vorrei costruire assieme a voi un nuovo progetto per l’Ateneo. Il quadro complessivo dell’Università nazionale è profondamente cambiato dalla crisi del 2008 e sta cambiando continuamente. L’Università di Udine deve riflettere e, forse, darsi una nuova direzione. C’è bisogno di tutti per individuare scenari, opportunità, obiettivi.

Bisogna riconsiderare il rapporto con il territorio dal quale provengono segnali di disagio: bisogna ascoltarli, senza dimenticare che scienza e cultura hanno una dimensione internazionale. È necessario rilanciare il rapporto con il mondo produttivo, che non crede come dovrebbe in Uniud. Bisogna sedersi a un tavolo e discutere con la Regione quali prospettive ha l’Università in Friuli Venezia Giulia. Bisogna rilanciare l’accordo di programma con Università di Trieste e SISSA per cooperare più efficacemente.

Infine, dobbiamo aprire una riflessione su cos’è il lavoro nell’Università del XXI secolo. In termini di carriere personali, proiezioni individuali, orari e tempo libero, relazioni personali e legami famigliari.

Cinque parole, molte cose da fare assieme.